Quindicesimo, a due minuti esatti di ritardo da Johannes Hoesflot Klaebo. Francesco De Fabiani entra nella parte centrale Tour de Ski con un distacco piuttosto pesante da chi sarà destinato a giocarsi la vittoria finale, ma i sogni di gloria dell’azzurro non sono del tutto svaniti. La condizione c’è, la voglia di fare bene anche e ora arrivano le piste e la tecnica che, sulla carta, maggiormente si addicono al fondista valdostano.

De Fabiani, nelle prime tre tappe del Tour de Ski, ha dimostrato di stare piuttosto bene: sia nella sprint di Dobbiaco che in quella di ieri in Val Muestair ha sfiorato la qualificazione in semifinale che gli avrebbe permesso di scalare qualche posizione, l’unico momento difficile lo ha vissuto nella parte finale della 15 km a tecnica libera di Dobbiaco quando ha perso un po’ troppo dagli atleti che lottavano per la vittoria, non riuscendo a limitare i danni e portando a casa un minutino di riardo.

Ora arriva la fase teoricamente favorevole all’atleta azzurro, che oggi affronterà la 15 km a tecnica classica con la formula della mass start. Una gara i cui non sarà facile dare grandi distacchi a chi sta davanti in classifica ma nella quale con gli abbuoni si può risalire un po’ la china e non bisogna dimenticare che lo scorso anno, in una gara con partenza in linea sulla pista di Oberstdorf, De Fabiani fu in grado di chiudere al terzo posto la sa gara conquistando secondi preziosi in classifica. Oggi l’azzurro dovrà uscire allo scoperto e giocare d’attacco per potersi riportare quantomeno nella top ten della graduatoria e affrontare le ultime tre prova del Tour da assoluto protagonista.