Vuole dare continuità alla vittoria di Firenze, Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio, alla vigilia del match in casa contro il Torino, tiene alta l’attenzione in conferenza stampa. Da valutare le condizioni di Leiva e Immobile, usciti malconci dalla sfida contro la Fiorentina di domenica scorsa.
Momento. «La vittoria con la Fiorentina è molto importante per la nostra classifica. Come abbiamo analizzato la partita di Glasgow abbiamo fatto lo stesso per Firenze. Spesso ci si fa influenzare dal risultato, abbiamo avuto pochi giorni per prepararla. Un’ottima gara, ho fatto i complimenti ai ragazzi».
Critiche. « È così per tutti gli allenatori, succede a tutti. Le critiche? Dobbiamo capire da chi arrivano. Abbiamo fatto ottime annate, ma c’è sempre stato qualcosa che non andava: un modulo, un giocatore fuori. Un allenatore deve andare avanti con le proprie idee cercando di fare meno errori possibili. Si prendono tante decisioni, è importante credere in ciò che si fa e trasmettere le cose ai ragazzi».
Infermeria. «Per ora ho poche notizie, abbiamo fatto lo scarico ieri, da Firenze siamo tornati tardi. Sul campo ho visto solo chi ha riposato e i subentrati. Tra oggi e domani mattina valuterò, ormai siamo abituati, vedrò come avranno assorbito le botte e la fatica i ragazzi. Leiva e Immobile hanno qualche acciacco, dobbiamo valutare le condizioni».
Alternative. «Jony è un ragazzo che ha tanta voglia e capisce velocemente. È molto positivo all’interno del gruppo. Il cambio di Firenze Parolo-Milinkovic? Sergej era un po’ stanco dalla partita di Glasgow».
Attacco. «Caicedo fa sempre la sua parte, voglio i gol anche dai difensori e dai centrocampisti. Il nostro obiettivo è non essere Immobile-dipendenti, anche se sappiamo quanto vale per noi Ciro».
Rientro. «Sono molto contento che Lukaku sia tornato da protagonista. Su di lui punto tantissimo, ora tocca a lui non mollare di un centimetro. Troverà il suo spazio viste le sue qualità».
Risorse. «Berisha si sta allenando nel migliore dei modi. Il suo problema e che ha tanta concorrenza in quel ruolo, toccherà a lui cercare di prendere al volo le possibilità che avrà. Siamo in una squadra in cui ci sono dei giocatori che mi stanno soddisfacendo. Cataldi è in grande crescita».
Rigori. «Immobile è il nostro rigorista. Che cedesse il rigore a qualcun altro era già successo due anni fa con Keita. Questa volta ha ceduto il suo posto a Caicedo e poi purtroppo Felipe l’ha sbagliato, ma lo scorso anno ne ha segnato uno contro l’Empili che ci ha fatto vincere».
Avversario «Domani sarà una partita difficilissima. Il Torino è una squadra molto fisica, che in questi anni ci ha sempre dato filo da torcere. Sono più di due anni che lavorano con Mazzarri. Belotti e Immobile sono due ottimi giocatori, speriamo che domani Ciro possa fare meglio del Gallo».