CR7 realizza dagli undici metri la rete che aggiunge un ulteriore primato alla sua collezione. La squadra di Sheva batte 2-1 il Portogallo e va all’Europeo

Serata complicata per il Portogallo in Ucraina, ma Cristiano Ronaldo è più forte di tutto. CR7, realizzando al 27’ della ripresa il gol che ha ridotto lo svantaggio del suo Portogallo per il 2-1 che poi sarà finale, ha raggiunto quota 700 gol in carriera. Ai 605 centri ottenuti con le squadre di club, Cristiano ha aggiunto i 95 gol con il Portogallo, confermandosi come il giocatore ancora in attività con più reti realizzate. Leo Messi, il suo rivale di sempre, lo segue a distanza con 672 esultanze complessive. Più complicato l’assalto al primato assoluto: l’austriaco Josef Bican, la cui carriera durò dal 1931 al 1955, realizzò ben 885 reti.

MA IL PORTOGALLO PERDE 

Ma quella di Kiev è stata una grande serata anche per i padroni di casa dell’Ucraina, che battendo per 2-1 il Portogallo staccano già il biglietto per Euro 2020. La squadra molto ben allenata dall’ex milanista Shevchenko, in cui per l’ennesima volta si è messo in luce il neo-atalantino Malinovskyi, si è portata sul 2-0 dopo 27’ grazie ai gol di Yaremchuk (sugli sviluppi di un’azione nata da corner) e Yarmolenko (da rivedere la difesa portoghese). Nella ripresa la reazione lusitana si è concretizzata nel rigore di CR7, fischiato con espulsione di Stepanenko. L’occasione più nitida per il 2-2 arriva nel recupero, ma la conclusione di Danilo Pereira sbatte sul palo.