A gennaio, però, sarà gran mercato: ecco perché.

Il Milan vuole ripartire alla svelta dopo l’eliminazione dall’Europa League e la sentenza Uefa. I legali della società rossonera, affiancati da quelli di Elliott, stanno valutando il ricorso al Tas, lavoro frenetico per capire i margini di manovra: entro lunedì sarà presa una decisione definitiva. Il temuto blocco del mercato non c’è stato e per questo Gazidis, Leonardo e Maldini sono pronti ad accelerare per rinforzare la squadra già a gennaio.

Una finestra di mercato fondamentale per i rossoneri, addirittura di importanza strategica. Non solo perché c’è da raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League, ma anche perché a giugno potrebbero esserci delle limitazioni. In primavera, infatti, la Uefa valuterà il bilancio 2017-2018, quello della gestione Yonghong Li-Fassone, e non sono escluse nuove sanzioni. Dei paletti da rispettare, un po’ come quelli messi a Roma e Inter nel recente passato. Per questo motivo a Casa Milan si è deciso di investire subito, gennaio è una sorta di zona franca da sfruttare per evitare brutte sorprese in futuro.

Il pareggio di bilancio nel prossimo triennio non preoccupa e il fondo Elliott ha i soldi da investire. I nomi sono sempre i soliti, da Ibrahimovic a Fabregas, ma occhio anche a grandi colpi. Centrocampo e attacco sono da rinforzare, mentre i rientri di Romagnoli e Musacchio hanno fatto rientrare l’emergenza in difesa. Gattuso aspetta fiducioso.