Cambio al vertice della Gestione Sportiva della ‘Rossa’ ai due mesi dal via del Mondiale
E’ rivoluzione in casa Ferrari a due mesi dall’inizio del Mondiale di Formula 1, che scatterà nel weekend del 17-19 marzo a Melbourne in Australia. Come anticipato dalla Gazzetta dello Sport, cambio al vertice della gestione sportiva: addio al team principal Maurizio Arrivabene, cui non è stato rinnovato il contratto: sarà sostituito dal direttore tecnico della ‘Rossa’ Mattia Binotto, 49 anni, cresciuto a Maranello (è arrivato nel 1995).
Mattia Binotto è dunque pronto a prendere il comando della Ferrari, con il compito di riportarla ai vertici: entrato nel 1995 a Maranello come ingegnere motorista nella squadra test e poi in quella corse, era proprio su di lui che Sergio Marchionne aveva deciso di puntare per il futuro. Dal canto suo Arrivabene lascia l’incarico di team principal assunto alla fine del 2014: sul suo addio ha pesato soprattutto il rendimento dell’ultima stagione, in cui la Rossa sembrava essere competitiva e poter tenere testa alla Mercedes giocandosi il Mondiale fino alla fine. Tra Arrivabene e Binotto, come riferisce la Gazzetta, la convivenza era diventata complicata, tanto che quello che fino all’anno scorso era stato dt aveva pensato di lasciare. L’ex numero uno del marketing di Philip Morris si congeda con 14 vittorie (13 di Vettel e una di Raikkonen). Tre secondi posti della Ferrari nella classifica costruttori e secondo posto di Vettel nella classifica piloti del 2017-2018.