Claudia Testoni: L’Ombra Sfolgorante che Superò gli Ostacoli e i Record
Claudia Testoni (Bologna, 19 dicembre 1915 – Cagliari, 17 luglio 1998) è stata una delle più grandi e versatili atlete italiane della storia. Ostacolista, velocista e lunghista, la sua carriera è stata un susseguirsi di primati, titoli nazionali e internazionali, ma è indissolubilmente legata a una delle rivalità più celebri e appassionanti dell’atletica leggera: quella con la concittadina e coetanea, Ondina Valla.
La Versatilità: Una Pluridisciplinare di Talento
Tesserata per la Virtus Atletica Bologna, la Testoni emerse giovanissima, dimostrando un talento poliedrico raro. Nel corso della sua carriera vinse ben 23 titoli italiani assoluti in diverse specialità, tra cui:
- Salto in lungo (7 titoli)
- 80 metri ostacoli (5 titoli)
- 100 metri piani (3 titoli)
- 200 metri piani (2 titoli)
A sottolineare la sua eccezionale versatilità, si ricorda anche il titolo mondiale nel salto in alto da fermo, stabilito nel 1932 con $1,29 \, \text{m}$.
La Rivalità Storica: Valla contro Testoni
La storia sportiva di Claudia Testoni è spesso narrata in parallelo a quella di Ondina Valla. Entrambe bolognesi, compagne di squadra e coetanee, diedero vita a un duello durato oltre un decennio (dal 1929 al 1940) che appassionò i media e il pubblico dell’epoca.
La Valla era più estroversa e si concentrava sugli 80 metri ostacoli e sul salto in alto, mentre la Testoni era più riservata ed eccelleva negli ostacoli e nel salto in lungo. Nonostante la competizione accesa in pista, il loro rapporto fuori dal campo rimase, secondo molti resoconti, basato sulla stima e l’amicizia.
L’Amarezza di Berlino 1936
L’apice della loro rivalità, e forse il momento più difficile nella carriera della Testoni, fu la finale degli 80 metri ostacoli alle Olimpiadi di Berlino del 1936.
In una gara tiratissima, che richiese il ricorso al neonato fotofinish per definire i piazzamenti, Ondina Valla conquistò la storica medaglia d’oro (la prima per un’atleta italiana donna). Per soli pochi centesimi di secondo, Claudia Testoni si piazzò al quarto posto, lasciandola fuori dal podio olimpico. La delusione fu enorme, ma segnò l’inizio del periodo più fulgido della sua carriera.
La Rivincita e i Record Mondiali
Dopo l’amarezza olimpica, la Testoni dimostrò una straordinaria forza d’animo, diventando la dominatrice incontrastata della sua specialità.
Due anni dopo Berlino, nel 1938, Claudia Testoni conquistò il suo più grande successo internazionale: la medaglia d’oro negli 80 metri ostacoli ai Campionati Europei di Vienna, stabilendo anche il record del mondo con il tempo di $11”6$.
Questo risultato non fu un caso isolato. Tra il 1938 e il 1939, la Testoni eguagliò o migliorò il primato mondiale sulla distanza per ben sei volte, portando il suo personale a $11”3$. Dimostrò, di fatto, di essere l’ostacolista più forte al mondo in quegli anni, superando la sua rivale in 17 dei 19 scontri diretti successivi ai Giochi di Berlino.
Claudia Testoni è stata inserita nella Hall of Fame della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), a perenne memoria del suo talento e della sua dedizione, che la rendono un simbolo non solo di eccellenza sportiva, ma anche di resilienza e riscatto.