Come nasce la cultura ultras.
La cultura ultras è un fenomeno sociale che ha avuto origine negli stadi di calcio europei negli anni ’60. Gli ultras sono gruppi di tifosi organizzati che si distinguono per il loro forte sostegno alla squadra, l’uso di cori e striscioni, e spesso anche per la loro violenza.
Le origini della cultura ultras sono legate al boom economico degli anni ’50 e ’60, che ha portato a un aumento del benessere della popolazione e, di conseguenza, anche del tempo libero. Questo ha permesso ai tifosi di dedicarsi maggiormente al calcio e di creare gruppi organizzati per supportare la propria squadra.
I primi ultras si formarono in Italia, in particolare a Milano e Torino. Questi gruppi erano caratterizzati da un forte senso di appartenenza alla squadra e alla città, e da un’estrema passione per il calcio. Gli ultras iniziarono a utilizzare cori, striscioni e bandiere per esprimere il proprio sostegno alla squadra e per creare un’atmosfera di festa e di tifo.
Negli anni ’70, la cultura ultras si diffuse in altri paesi europei, come Germania, Francia e Inghilterra. In questo periodo, gli ultras iniziarono a diventare più violenti, sia tra di loro che nei confronti delle forze dell’ordine.
Negli anni ’80, la cultura ultras raggiunse il suo apice. In questo periodo, gli ultras erano organizzati in gruppi sempre più numerosi e potenti, e la violenza negli stadi era all’ordine del giorno.
Negli anni ’90, la violenza negli stadi iniziò a diminuire, grazie a una serie di misure adottate dalle autorità. Tuttavia, la cultura ultras continuò a esistere, anche se in forma meno violenta.
Oggi, la cultura ultras è ancora presente negli stadi di calcio di tutto il mondo. Gli ultras sono ancora caratterizzati da un forte senso di appartenenza alla squadra, ma la violenza è ormai un fenomeno marginale.
Caratteristiche della cultura ultras
I gruppi ultras sono caratterizzati da una serie di caratteristiche, tra cui:
- Un forte senso di appartenenza alla squadra e alla città: gli ultras si considerano parte integrante della squadra e della città, e sono disposti a tutto per sostenerli.
- Un’estrema passione per il calcio: gli ultras vivono il calcio con un’intensità quasi religiosa, e sono pronti a dare il massimo per la propria squadra.
- L’uso di cori, striscioni e bandiere: gli ultras utilizzano questi strumenti per esprimere il proprio sostegno alla squadra e per creare un’atmosfera di festa e di tifo.
- Spesso anche la violenza: la violenza è un elemento controverso della cultura ultras. Alcuni gruppi ultras sono noti per la loro violenza, sia tra di loro che nei confronti delle forze dell’ordine.
Conseguenze della cultura ultras
La cultura ultras ha avuto una serie di conseguenze, sia positive che negative.
Tra le conseguenze positive, si possono annoverare:
- Il sostegno alla squadra: gli ultras sono un importante supporto per la squadra, sia in campo che fuori.
- L’atmosfera di festa: gli ultras contribuiscono a creare un’atmosfera di festa e di tifo negli stadi.
- La promozione della città: gli ultras sono spesso ambasciatori della città in cui vivono, e contribuiscono a promuoverla.
Tra le conseguenze negative, si possono annoverare:
- La violenza: la violenza è un elemento controverso della cultura ultras, e può portare a gravi conseguenze.
- Il razzismo e la discriminazione: alcuni gruppi ultras sono noti per il loro razzismo e la loro discriminazione.