Francesco Totti, il capitano, il re e il gladiatore di Roma.

Totti è un simbolo del calcio italiano e mondiale, che ha dedicato la sua vita al pallone e alla sua squadra del cuore, la Roma. Una carriera lunga 25 anni, ricca di gol, vittorie, emozioni e record. Ma anche una vita fuori dal campo, fatta di famiglia, amici, passioni e impegno sociale. Questa è la storia di un uomo che ha fatto sognare milioni di tifosi con il suo talento e la sua lealtà.

Totti nasce a Roma il 27 settembre 1976, in una famiglia umile e appassionata di calcio. Fin da bambino mostra doti eccezionali con il pallone, tanto da attirare l’attenzione dei talent scout della Roma, che lo ingaggiano nel 1989, all’età di 13 anni. Dopo aver brillato nelle giovanili, debutta in Serie A il 28 marzo 1993, a 16 anni, diventando il più giovane esordiente della storia giallorossa. Il suo primo gol arriva il 4 settembre 1994, contro il Foggia. Da allora inizia una scalata che lo porterà a diventare il capitano, il leader e l’idolo della Roma.

Con la maglia della Roma, Totti ha vinto uno scudetto nella stagione 2000-2001, due Coppe Italia (2006-2007 e 2007-2008) e due Supercoppe italiane (2001 e 2007). Ha inoltre raggiunto due volte la finale di Coppa Italia (2002-2003 e 2009-2010) e una volta i quarti di finale di Champions League (2007-2008). Ha collezionato 786 presenze e 307 gol con la Roma, diventando il calciatore con più presenze e più gol nella storia del club. In Serie A ha segnato 250 gol in 619 partite, diventando il secondo miglior marcatore di sempre dopo Silvio Piola. Ha inoltre segnato in 23 stagioni consecutive di Serie A, un record assoluto. Con la nazionale italiana, Totti ha debuttato il 10 ottobre 1998, contro la Svizzera. Ha partecipato a due Europei (2000 e 2004) e a due Mondiali (2002 e 2006). Il suo momento più alto è stato il Mondiale del 2006 in Germania, dove ha contribuito alla vittoria dell’Italia con un gol su rigore contro l’Australia negli ottavi di finale e quattro assist decisivi nei turni successivi. È stato inserito nella squadra ideale del torneo dalla FIFA. In totale ha collezionato 58 presenze e 9 gol con la maglia azzurra.

Totti ha annunciato il suo ritiro dal calcio il 28 maggio 2017, al termine dell’ultima partita della stagione contro il Genoa. La sua ultima apparizione in campo è stata salutata da una standing ovation da parte dei tifosi presenti allo stadio Olimpico e da un commovente discorso in cui ha ringraziato tutti coloro che lo hanno accompagnato nel suo percorso calcistico. Il suo addio al calcio è stato celebrato anche da molti altri campioni dello sport e della cultura, che hanno espresso la loro ammirazione per il suo talento e la sua fedeltà alla Roma. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Totti ha intrapreso una nuova carriera come dirigente della Roma, ricoprendo il ruolo di direttore tecnico. Tuttavia, il 17 giugno 2019, ha rassegnato le dimissioni, motivando la sua scelta con la mancanza di considerazione e di spazio da parte della società. Da allora si è dedicato ad altre attività, tra cui la scrittura, la televisione e la beneficenza.