Davide Tardozzi: un campione del motociclismo e un manager di successo
Davide Tardozzi è un dirigente sportivo ed ex pilota motociclistico italiano. Nato a Ravenna il 30 gennaio 1959, Tardozzi ha iniziato la sua carriera in campionati di rilievo nel 1983, quando ha preso parte all’Europeo Velocità nella classe 250, che ha chiuso al quattordicesimo posto guidando una Yamaha.
Nel 1984 e 1985, Tardozzi ha gareggiato nel Campionato del Mondo 250cc, ma senza ottenere risultati di rilievo. Nel 1986, ha iniziato a gareggiare nella classe Superbike, e nel 1987 è diventato campione italiano in sella a una Bimota.
Nel 1988, Tardozzi ha vinto il campionato italiano Superbike per la seconda volta, sempre su una Bimota. Nello stesso anno, ha partecipato al Campionato Mondiale Superbike, dove ha ottenuto un podio al Gran Premio di Gran Bretagna.
Nel 1989, ha lasciato le competizioni per dedicarsi alla carriera di manager. Nel 1990, è diventato team manager del team Ducati nel Campionato Mondiale Superbike.
Sotto la guida di Tardozzi, Ducati ha vinto il Campionato Mondiale Superbike per otto volte, tra il 1996 e il 2009. Tardozzi ha anche guidato il team Ducati alla vittoria di nove titoli costruttori.
Nel 2009, Tardozzi ha lasciato Ducati per diventare team manager del team Ducati Corse nel Campionato Mondiale MotoGP. Sotto la sua guida, Ducati ha vinto il titolo costruttori nel 2022.
Tardozzi è considerato uno dei manager più vincenti del motociclismo. È stato premiato come “Team Manager dell’Anno” nel 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2006, 2008 e 2022.
I successi di Davide Tardozzi
- Campione italiano Superbike (1987, 1988)
- Campionato Mondiale Superbike, team Ducati (1996, 1998, 1999, 2001, 2006, 2008)
- Campionato Mondiale Superbike, costruttori Ducati (1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2006, 2008, 2009)
- Campionato Mondiale MotoGP, costruttori Ducati (2022)
Premi e riconoscimenti
- Team Manager dell’Anno (dal 1999 al 2004, 2006, 2008, 2022)
Davide Tardozzi è una figura di spicco nel mondo del motociclismo. È un vincente sia come pilota che come manager, e ha contribuito a portare Ducati ai massimi livelli di competitività.